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Dieta e Alimentazione Incontrollata
I disturbi alimentari sono problematiche molte complesse che hanno un minimo comune denominatore: la dieta! Mi sento grasso, faccio la dieta! Mi vedo brutta, faccio la dieta! Mangio troppo, faccio la dieta! Mi sento male con me stessa, faccio la dieta! La dieta sembra il Santo Graal, la soluzione a tutti i disordini alimentari. Addirittura ci sono schiere di bulimici e binge-eater, donne e uomini, giovani e meno giovani che tentano, infruttuosamente di controllare il proprio peso cibandosi in modo corretto; saltando i pasti; evitando i carboidrati; mangiando meno. Sfortunatamente quasi tutti cadono in una battaglia efferata e senza quartiere che finisce per renderli ancor più sregolati verso il cibo o li fa ingrassare. Anzi più perdono il controllo e si abbuffano, più ricorreranno all’arma dell’astensione dal cibo, diventando così schiave delle abbuffate.
Dieta, Alimentazione Incontrollata e Vomito!
Però tra i “normali” bulimici e i binge-eater “entry-level”, talvolta ne emerge qualcuno che è particolarmente “dotato”: i vomitatori.. Il vomito è un’arma ben più efficiente, e pericolosa, della dieta: permette di controllare l’alimentazione, di ingurgitare cibo senza problemi e se perpetrata abbastanza a lungo nel tempo diventa anche una pratica piacevole “mangio per vomitare”, schiavizzando l’individuo al vomito.
Dieta Vs Bulimia & Binge Eating
Mettersi a dieta è utile e sano, ma è pericoloso farlo quando si soffre di un disturbo alimentare, infatti può trasformarsi in un generatore di abbuffate. Quindi che fare? Il senso comune direbbe “se lo evito non lo mangio, e se non lo mangio non ingrasso”. Purtroppo il secondo cervello, la pancia, è molto astuta, vince quasi sempre le battaglie sul cibo e la dieta “normale” non funziona. Basti pensare che durante il proibizionismo il governo Americano sancì il bando sulla fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcol. Risultato? Se prima del proibizionismo a New York esistevano 15.000 bar legittimi, dopo un paio di anni esistevano oltre 32.000 bar nascosti! Ne deriva che non è sufficiente vietarsi qualcosa per essere in grado di dirli no.
Bulimia & Binge Eating: come affrontarle?
Oscar Wilde scrisse “se me lo concedo posso rinunciarvi, ma se non me lo concedo diventa irrinunciabile”, ed è questa la strategia contro-intuitiva da applicare per distruggere bulimia e binge eating. Ovvero concedersi, gradualmente, piccole trasgressioni alimentari, ma solo e soltanto durante i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), affinché il “bisogno” di cadere in tentazione sparisca. Adamo, scrisse Mark Twain, era semplicemente un essere umano e questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela. La voleva soltanto perché era proibita. Lo sbaglio fu di non proibirgli il serpente, perché allora avrebbe mangiato il serpente.